Fabio Lazzerini, Amministratore Delegato di ITA Airways, si è affrettato a riscuotere il Premio di Risultato, una cifra superiore ai 300 mila euro aggiuntiva alla sua retribuzione di 400 mila euro, e ha sempre dichiarato un miglioramento dei conti, e quindi della situazione legata alla crisi della compagnia di bandiera italiana. In nove mesi di gestione dell’AD Lazzerini, però, non si sono visti effettivi miglioramenti.
Il MEF, in aggiunta, non può versare i 250 milioni di euro che corrispondono all’ultima trance dei 1350 autorizzati dalla Commissione Europea perché la compagnia aerea è finita in 2446, l’articolo del Codice Civile che obbliga a intervenire quando le perdite sono superiori a un terzo del capitale sociale, cosa che la rende, almeno a livello tecnico, fallita.
Il “blocco” dell’intervento del MEF ha come conseguenza l’impossibilità della convocazione dell’assemblea di ITA Airways, e quindi del rinnovo del CDA (l’attuale è in prorogatio), che in questa situazione è più che mai necessaria.
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